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​In 700 “filze” oltre un secolo di storia

Il Comune valorizza un archivio di documenti amministrativi che va dal 1300 al 1970 con una "collezione" unica sulle due guerre mondiali

Più di cento anni ripercorsi attraverso i documenti dell’archivio post-unitario. Una lettura “alternativa” compresa in un arco temporale che va dal 1862 al 1970, custodito nell’archivio post-unitario e inventariato da Palazzo Dragomanni nella nuova sede Museale, presso la sala del Corridoio delle Carceri.

Si tratta di 700 “filze”, ovvero documenti che raccontano la storia di Castiglion Fiorentino dal punto di vista amministrativo con le delibere di giunta e del Consiglio comunale e gli atti di progetti. Tra le “chicche” da scoprire ci sono gli atti della Prima e Seconda Guerra Mondiale, una “collezione” unica nel suo genere. 

Documenti importanti perché nel tempo hanno permesso a studenti, ricercatori o semplici appassionati di storia, di ricostruire – ad esempio - la vita di un antenato e della sua famiglia

L’assessore alla Cultura Massimiliano Lachi spiega il senso dell’operazione: “Da un lato abbiamo reso più fruibile la consultazione dei documenti; dall’altro abbiamo liberato alcuni locali comunali che potrebbero essere utilizzati per altre future opportunità e iniziative. Si tratta di momenti di vita castiglionese visti attraverso gli atti dell’amministrazione civica che possono dare anche una rilettura degli eventi che hanno caratterizzato il nostro territorio in quegli anni”. 

I documenti sono consultabili su richiesta scritta alla biblioteca comunale email: info@museicastiglionfiorentino.it oppure telefonando allo 0575 65 94 57 (8,30-13 e 15-18,30). 

Stesse modalità anche per consultare una parte delle “filze” dell’archivio pre-unitario ancora custodite in Palazzo Dragomanni: in questo caso si va dal 1300 al 1862. La storia riletta da un’angolatura diversa, può aiutare a comprendere gli accadimenti del passato arricchendo la conoscenza del presente.