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Il Treviso vince la Crai U17M

I ragazzi del coach Cappelletto hanno avuto la meglio su Volley Segrate col risultato di 3-1, finale scudetto combattuta da parte di entrambe.

Giovani del Treviso

La coppa alzata al cielo da capitan Alberto Gionchetti al termine della finale scudetto, atto conclusivo delle finali giovanili Crai U17M, ha fatto calare il sipario sul campionato U17M 2014-2015 che ha visto Volley Treviso confermarsi dopo la vittoria dello scorso anno.

Segrate ha provato a rimettere in piedi la gara, dopo aver subito il primo parziale, conquistando il terzo set per poi lasciare spazio a Treviso che grazie anche all' innesto di Fiscon (autore di 15 punti) e la grande giornata di Lorenzo Sperotto è riuscita a conquistare match e tricolore. Mister Colombelli ha tentato la carta Riccardo Sbertoli, così come fatto in alcuni ritagli di gara nei giorni precedenti, rientrato da pochi giorni in palestra dopo l'intervento al ginocchio per provare a mettere Treviso in difficoltà. Alla fine lo scudetto è rimasto sulle maglie di Treviso che continua a scrivere pagine importanti di storia del volley.

Nella finale 3/4 posto la Cucine Lube Manca Marche Treia l'ha spuntata al tie break con il Vero Volley Milano dopo esser stata sotto per 2-1 salendo così sul terzo gradino del podio. Quinto posto per i toscani di San Miniato allenati da Marco Bracci grazie alla vittoria in finale 5/6 posto sulla Scuola di Pallavolo Anderlini di Modena. I pugliesi di Castellana Grotte chiudono al settimo posto battendo in finale 7/8 sugli abruzzesi della Sieco Impavida Ortona.

Giovanni Cappelletto, tecnico Volley Treviso, ha dichiarato: “Sapevamo che Segrate era una buona squadra, abbiamo sempre perso con loro in questa stagione prima di oggi. I miei ragazzi hanno avuto l'atteggiamento giusto, la carica, la concentrazione, sono fortunato ho una bella squadra. Oggi ci sono stati dei cambi e tutti i cambi hanno avuto un effetto positivo e non è sempre facile che succeda. Ogni anno una squadra ha un'identità diversa, noi allenatori dobbiamo sempre adattarci alla squadra e ogni anno è una storia diversa. Abbiamo giocato una grande pallavolo con altissime percentuali in semifinale e in finale. Due, tre giocatori comqunque sono nell'orbita delle nazionali”.