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Il sindaco valuta alternative dopo il no del Tar

Il sindaco Agnelli interviene dopo il no del Tar sulla questione della centrale Powercrop e dice che le sentenze non si commentano e vanno rispettate

Dopo l’insediamento la Giunta si è trovata sul tavolo il ricorso presentato al Tar dalla Powercrop srl e non hanno esitato un attimo a far valere le ragioni dei cittadini di un intera vallata e non solamente quelle dei Castiglionesi.

“Non era il tempo dei proclami o degli annunci – dice il sindaco Agnelli - tant'è che nel Luglio scorso ci siamo recati allo Studio Lessona di Firenze e abbiamo affidato all'Avvocato Iaria un incarico importante senza alcun indugio. Noi abbiamo detto no alla Centrale, al pari di tante altre amministrazioni, e il nostro no lo abbiamo sostenuto con le nostre risorse economiche, assumendosi dei rischi, ma privilegiando l'interesse della popolazione.”

Inoltre il sindaco dice che avrebbero fatto volentieri a meno di difendersi davanti al Tar, ma è stato necessario per far valere la volontà di quei cittadini che li hanno scelti anche per contrarietà alla Centrale contenuta in un apposito punto programmatico.

“Riteniamo – continua a conclude il sindaco - tuttavia quanto mai singolare che un azienda che vuole investire nel territorio di questi tempi, pur di farlo, decide di far valere le sue ragioni davanti ad un Tribunale, in aperta contrapposizione con Territorio e Istituzioni. Arrivati a questo punto credo che si debba pensare al futuro e proprio partendo dal solco generato dalla pronuncia indietro non si torna. Serve un confronto con l'Azienda per valutare ipotesi alternative alla Centrale, noi le nostre idee le abbiamo e le possiamo presentare. Per questo non ci interessa salire sul carro dei vincitori ma pensare al futuro con rinnovato spirito."