Attualità

Il paese scopre il suo cuore

Le gallerie e i cunicoli sotto il centro storico, modificati durante la seconda guerra mondiale, sono al centro di un progetto di rivalorizzazione

Le gallerie e i cunicoli venivano utilizzati durante la guerra come rifugio antiaereo, mentre prima in precedenza venivano utilizzati come deposito di vettovaglie. Durante la guerra poi furono messi in sicurezza realizzando le pareti e la volta a botte in muratura di mattoni.

Attualmente i sotterranei si compongono di una galleria principale che collega Porta a Pago a Porta a Sole ed è lungo circa 180 metri, al suo interno sono presenti due incroci con cunicoli trasversali tamponati, che collegano le altre due porte Porta a Gavina e Porta a Nuova.

La valorizzazione di tale sito consisterà in una ricerca per scoprire l’origine e la funzione delle suddette gallerie, ristrutturandole e rendendole fruibili al pubblico.

Il cuore di Torrita ospiterà una mostra di reperti archeologici che il visitatore potrà vederli attraverso un percorso educativo-culturale che mostrerà i vari periodi storici che hanno influenzato lo sviluppo di Torrita di Siena, dagli Etruschi, al Medioevo, al Rinascimento, alle due Guerre Mondiali e la lenta ripresa economica, fino ad arrivare ai giorni nostri con le tradizioni e il folklore che riempiono la vita dei torritesi.

“Al tunnel si potrà accedere dalla prossima estate, probabilmente tarda estate – ha detto il sindaco Grazi in una intervista rilasciata a TeleIdea – Prima verrà realizzato un piccolo intervento di pulitura e poi tutti, cittadini e turisti, potranno vedere questo rifugio, copertura di molte persone durante la Seconda Mondiale”.