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​Il paese con il Presepe in cartapesta

Nel paese del Carnevale i maestri dell’antica arte hanno realizzato un’opera unica

C’è un paese, adagiato sul crinale di una collina che ha un tesoro unico. E’ Foiano dove a Natale il tempo sembra essersi fermato, ritrovando la magia di un momento esclusivo ed eterno. Il “tesoro” del paese affacciato sulla Valdichiana è la cartapesta che qui vanta una tradizione antichissima.
Non a caso Foiano è il “cantiere” sempre in movimento del Carnevale più antico d’Italia. Generazioni di foianesi sono cresciuti a pane, carta di giornale e una strana colla, impasto di acqua e farina, ma con una ricetta top secret che viene custodita gelosamente in ciascuno dei quattro Cantieri che animano la manifestazione: Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici in rigoroso ordine alfabetico perché qui la competizione è “benzina” che alimenta la passione e la sfida.
Dai giganti di cartapesta al Presepe in cartapesta. Esiste solo a Foiano e solo qui rispecchia una tradizione che ha attraversato oltre un secolo di storia. I maestri cartapestai lo hanno realizzato nei mesi del lockdown, ciascuno secondo la propria creatività.
Unico leit motiv che lega le creazioni è l’uso della cartapesta “a vista”, ovvero senza il colore finale a coprire lo “scheletro” dell’opera. Una tecnica finalizzata a valorizzare in tutta la sua particolarità, l’effetto della cartapesta che dà forma alle figure esaltando l’espressività in ogni piega. 

Il Presepe in cartapesta è allestito nell’androne dell’ex Palazzo del Podesta e sotto le Logge che affacciano in piazza del Municipio, nel centro storico. Ci si arriva salendo una bella scalinata in marmo e pietre rosse che passa sotto l’antica torre con l’orologio. Un percorso suggestivo che apre alla bellezza di un’opera realizzata con la cura e l’attenzione che solo chi ha la passione per la cartapesta sa esprimere.
Ogni personaggio della Sacra Rappresentazione è un pezzo unico. Come unica è l’antica tradizione foianese.