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​Il Covid “taglia” ma gli alberi triplicano

Sospesa la cerimonia per la messa a dimora di altre 400 piante nel parco dell'ospedale di Nottola. Il progetto non si ferma

Non ci sono nastri da tagliare, mani da stringere, sorrisi da condividere. La pandemia sospende la cerimonia, ma è solo un rinvio e il parco “non si ferma”. 

Domani avrebbero dovuti essere messi a dimora 400 piante nell’area verde accanto all’ospedale di Nottola. Esattamente un anno fa lo stesso numero di piante furono piantumate nell’ambito del progetto “Alberi, non parole”

La Giornata mondiale degli alberi che ricorre domani sarebbe stato il contesto perfetto per il secondo step del progetto del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano finalizzato alla sensibilizzazione contro i cambiamenti climatici e l’inquinamento. 

Purtroppo, tra Covid e zone rosse, la cerimonia è saltata ma entro il 2022 saranno 1200 gli alberi inseriti nel parco per un totale di 15mila metri quadrati di area verde. 

Il legame con la tradizione toscana è il leit motiv della selezione delle piante: leccio, orniello, ontano, sorbo, gelso, roverella e acero campestre

I produttori di Vino Nobile di Montepulciano intendono inviare un messaggio di grande rispetto per la Natura e Madre Terra, come sottolinea il presidente del Consorzio Andrea Rossi evidenziando l’impegno e il “coinvolgimento della comunità a partire dai più piccoli, sul tema della sostenibilità ambientale”.

Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano porta avanti il progetto “Alberi, non parole”, in collaborazione con il Comune, l’Usl Toscana Sud Est e l’azienda Giorgio Tesi Vivai tramite la Fondazione Giorgio Tesi Onlus, con la partnership tecnica dei Carabinieri Forestale Sezione di Montepulciano.