Il Cantiere dei Rustici con il Trionfo della vita, una riflessione partendo dal Decamerone di Boccaccio fino all’arrivo a un “lieto fine” ha stravinto con 24 punti davanti agli Azzurri con 14, Bombolo 12 e Nottambuli 7. Così si è chiusa la 476 edizione del carnevale più antico del mondo.
Quattro giurati su cinque si sono trovati d’accordo nel proclamare vincitore il cantiere. Agli Azzurri va il gran premio della mascherata.
Una folla di gente ci è concentrata delle prime ore del pomeriggio nel piazza centrale poter ammirare le mastodontiche sculture di carta pesta, le maschere, la battaglia dei coriandoli, la lettura del Testamento e il Re Giocondo che saluta tutti dando appuntamento all’anno prossimo.
Il testamento che Re Giocondo consegna, tramite lo scritto di Fabio Tiezzi, letto da Roberto Reali, una sintesi di un anno di vita della città foianese ma anche di tutto quello che sta accadendo sul territorio nazionale e globale.
Con la lettura del testamente si è conlcusa un'altra edizione da record del Carnevale più antico d'Italia.