Cultura

I Culturativi ospitano “l’angelo” del Motomondiale

Sabato 20 Giugno aalle 20 presso “Il Convento” un gradito ospite: il dr.Claudio Costa, per un incontro inusuale, diverso e fuori dagli schemi

L’incontro è dedicato a questa illustre personalità che ha sorpreso il mondo per la competenza professionale e la passione, caratteristiche che non l’hanno mai abbandonato.

Il dottor Claudio Costa è “l’angelo custode” dei piloti del Motomondiale, ha saputo trasmettere non solo al mondo delle moto, ma a tutte le persone che si rivolgevano a lui, la grande competenza ed amore per la sua professione. Con la sua particolare sensibilità il “Dottore” ha prestato attenzione ed ha ascoltato la voce di tutti, in primo luogo dei Piloti che dicevano: “Dottore, io voglio correre!”.

I piloti di motociclismo, per mezzo secolo, lo hanno chiamato con simpatia dottorcosta, tutto attaccato e minuscolo. Ha creato la Clinica Mobile, un piccolo ospedale su ruote, per poterli aiutare e, in alcuni casi fortunati, salvare loro la vita, quando sembrava l’avessero irrimediabilmente perduta.

In occasione di questa serata, il dottorcosta presenta il suo ultimo libro dedicato a Marc Márquez, il più giovane pilota ad aver conquistato a soli vent’anni il titolo mondiale nella MotoGP 2013, ma soprattutto apre il suo cuore per raccontare attraverso storie, ricordi e aneddoti e filmati, i suoi quarant’anni di attività nei paddock del motomondiale.

Il suo libro si intota “Magic Márquez - Storia di un niño e della moto con cui meravigliò il mondo“ (Sperling & Kupfer editore, 192 pagine, 40 tavole fuori testo a colori). Il libro è nato durante il ritiro montano, nella valle del Santerno, sono state e continuano a essere una medicina per il mio spirito, e fonte di ebbrezza per il mio amico.

“Il ricordo sbiadito di ciò che sono stato torna vivo nelle pagine del libro – dice il dott. Costa - dove l’esaltazione del fenomeno del momento, Marc Márquez, mi permette di tessere non solo le sue lodi, ma anche di confrontarlo con i tanti campioni che ho conosciuto e curato. Di spiegarlo con la profondità che può avere chi gli è stato medico fin da bambino e l’ha aiutato, tante volte, a compiere imprese che parevano impossibili a tutti, tranne che a lui”.