Attualità

'Noi giovani', il primo bilancio di Marchetti

Giunto quasi a metà mandato Matteo Marchetti, presidente di Noi giovani di Banca Valdichiana, traccia un bilancio del suo primo anno

Presidente Matteo Marchetti

L'associazione che riunisce ragazzi di età compresa tra i 18 e i 36 anni soci della banca, in soli tre anni ha raggiunto ben 400 soci e ha realizzato numerose iniziative nel campo del lavoro, del sociale e dell’arte.

Nei prossimi mesi inoltre, Marchetti si propone di crescere ulteriormente presentandosi alla compagine sociale della ex BCC di Montepulciano che da luglio scorso ha dato vita insieme a Banca Valdichiana credito cooperativo Tosco-Umbro alla nuova Banca Valdichiana credito cooperativo di Chiusi e Montepulciano, creando così ancora più opportunità.

Nell’occasione Marchetti informa i giovani, anche non soci della banca, che la scadenza del Concorso fotografico “Particolarte” indetto dall’associazione è stata prorogata al 15 ottobre per consentire ad ancora più appassionati di fotografia o semplicemente amanti del territorio della Valdichiana di partecipare ritraendo con i propri scatti le bellezze non solo paesaggistiche di questo lembo di terra.

Il concorso fotografico è solo una delle iniziative di Noi giovani, un’associazione che opera a diversi livelli per consentire a ragazzi che stanno completando l’iter di studi o sono alla ricerca del lavoro o all’inizio del proprio percorso lavorativo di fare esperienze che li aiuteranno a crescere e completeranno il proprio bagaglio personale, oltre ad offrire loro opportunità.

“Nell’ultimo anno – spiega Matteo Marchetti, 35 anni, ingegnere e laureando in psicologia - l’associazione ha portato avanti molte iniziative e questo ha contribuito ad amalgamare sia il consiglio che i soci. In particolare abbiamo lavorato in ambito sociale realizzando una nuova iniziativa al fianco di Cure2children, fondazione che opera nel settore dell'oncoematologia pediatrica. Per quanto riguarda la promozione del lavoro abbiamo consentito a giovani laureati in archeologia di avviare la propria attività, nell’ambito del Gruppo archeologico di Chiusi, finanziando loro l’acquisto della strumentazione necessaria agli scavi. Abbiamo seguito l’iter di fusione della Banca e siamo stati presenti a tutte le occasioni divulgative della BCC.”

Per il futuro è in programma una bella iniziativa che coinvolgerà anche i ragazzi delle scuole e che avrà come finalità la diffusione della cultura della legalità, attraverso la presentazione di un libro scritto dall’unico agente superstite della strage di Capaci.

In conclusione Marchetti invita tutti i ragazzi ad avvicinarsi all’associazione: “Li invito a partecipare – dice – perché, partecipando si ha la possibilità di conoscere se stessi in situazioni differenti da quelle a cui siamo abituati. La mia aspettativa – conclude – è quella di contribuire a creare giovani autentici e coraggiosi che non si lascino imbrigliare dalla paura delle cose che non conoscono sia che esse provengano dall’esterno che, soprattutto, dall’interno”.