Direttore artistico e musicale al Canteire Internazionale d'Arte dal 1999 al 2003 è stato, Mazzola si è legato a questo territorio da eleggerlo a suo buen retiro, nelle pause dell’intensa attività che svolge in tutto il mondo.
Enrique Mazzola, direttore d’orchestra, poliziano d’adozione grazie agli anni trascorsi al timone del Cantiere d’Arte, che lo vide guidare nuove produzioni operistiche e produrre innumerevoli prime assolute, ed ora anche attivissimo ambasciatore del Vino Nobile di Montepulciano.
Il giovane e brillante artista sarà sul podio rossiniano fino al 20 Agosto, impegnato nella direzione delle repliche dell’opera eseguita dall’Orchestra Comunale di Bologna; la regia dell’allestimento è di Marco Carniti.
Nato in Spagna ma cresciuto a Milano, il direttore cosmopolita ha nel frattempo conquistato alcune delle più esigenti platee mondiali, tra cui il Bolshoi di Mosca, e la stima di orchestre come i Wiener Symphoniker, The Orchestre of the Age of Enlightenment, Oslo Philharmonic, London Philharmonic, Brussels Philharmonic e Swedish Radio Symphony.
Mazzola sta raggiungendo alte vette professionali, a livello internazionale. Lo accompagnano, intense, le emozioni del rientro in Italia, da cui manca dal Don Pasquale al Teatro alla Scala, nel giugno 2012.
Resta poi la sua posizione di eccellenza nel cuore musicale Parigi: da est, dov’è stato riconfermato sino al 2019 direttore musicale dell’Orchestre National d'Ile-de-France, a ovest dove, quale ospite abituale del Theatre des Champs-Elysées, è stato invitato a dirigere un ciclo pluriennale di rappresentazioni delle farse rossiniane.
Questi successi “diplomatici”, che sono anche il frutto di un temperamento solare e collaborativo, apprezzato delle più grandi orchestre del mondo, sono all'origine della carica (onoraria ma svolta con grande impegno) di Ambasciatore del Vino Nobile di Montepulciano, una città che ricorda con piacere la sua direzione del Cantiere Internazionale d'Arte dal 1999 al 2003 e nella quale ha ancora tantissimi amici ed estimatori.