Questa è la versione dell’agricoltore accusato di tentato omicidio, a meno che il pm Falcone, che sta indagando sulla vicenda, non riconosca all’uomo la legittima difesa.
Era la sera del 15 Febbraio e l’uomo aveva notato dei movimenti sospetti davanti alla sua abitazione. Così aveva deciso di controllare la situazione, prendendo per prudenza un martello. Secondo quanto raccontato dall’agricoltore, c’erano due uomini che stavano cercando di tentare di mettere a segno un colpo.
Così il padrone di casa è uscito allo scoperto, chiedendo ai due chi fossero e che intenzioni avessero. Ne sarebbe nato un parapiglia, con l’uomo aggredito e pestato. Il complice dell’uomo aggredito ha preso l’amico ferito e lo ha portato via in auto.
Così il proprietario di casa, dopo aver tentato un inseguimento, si era rivolto ai carabinieri. Un rapido giro degli ospedali ed è spuntato l’uomo colpito dalla martellata. Un valdarnese originario del Sud, al pari dell’amico.
Adesso l’agricoltore dovrà dimostrare la legittima difesa, altrimenti rischia il processo per tentato omicidio.