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Quaranta aziende donano un Doblò di solidarietà

La Pubblica Assistenza ha ricevuto un mezzo attrezzato per i servizi sociali. Il sindaco Sonnati: "Prezioso lavoro di squadra". Sinergia con Marciano

Persone e mezzi: mix vincente quando c’è da aiutare chi ha bisogno. A Foiano della Chiana c’è una formula che funziona ormai da decenni e che nell’anno del Covid ha consolidato la sua forza: Comune e associazioni del volontariato rinnovano il patto di ferro per servire le persone in difficoltà.
Stavolta ci hanno messo la faccia e le risorse quaranta aziende del territorio tra Foiano e Marciano della Chiana che hanno reso possibile l’acquisto di un Fiat Doblò destinato a implementare il parco auto della Pubblica Assistenza Avis e i servizi ai cittadini: non solo trasferimenti sanitari ma in questo periodo di emergenza anche spesa alimentare e farmaci per chi è in isolamento domiciliare e alle prese col virus, distribuzione di mascherine.
E’ stato attraverso la società Eventi Sociali che la catena di solidarietà ha raggiunto il risultato: “Questo nuovo mezzo è stato attrezzato anche per il trasporto di disabili e all’interno è stato installato anche un defibrillatore. Per quattro anni la Pubblica Assistenza non avrà costi di manutenzione. E’ stato un bel lavoro con le aziende che hanno risposto in maniera convinta”, spiega Luca Biagiotti di Eventi Sociali

Taglio del nastro nella piazza foianese dove si celebrano gli eventi importanti. Ci sono i sindaci di Foiano Francesco Sonnati e di Marciano Maria De Palma, l'Arciprete don Simeon, il presidente della Pubblica Assistenza-Avis Lamberto Moretti e i volontari nelle loro divise arancioni.
I foianesi hanno voluto esserci rispettando le disposizioni anti-Covid e testimoniando la partecipazione della comunità. “Lavorare insieme è fondamentale, come dimostra in questo caso la sinergia tra Comune e Pubblica Assistenza ma con tutte le associazioni locali del terzo settore”, rimarca Sonnati.
Un’alleanza operativa che “consente di dare risposte che solo come enti locali non potremmo dare con questa intensità. Grazie all’impegno del volontariato possiamo fare squadra e raggiungere obiettivi talvolta impensabili”.
Il ragionamento di Sonnati non trascura la generosità delle aziende del territorio che “già penalizzate dagli effetti della crisi pandemica hanno comunque voluto dare il proprio contributo per aiutare chi ha bisogno”. 

Il sindaco De Palma si sofferma sul valore della sinergia tra “Comuni perché insieme si realizzano progetti più grandi per tutta la comunità. Nell’anno della pandemia si è compreso ancora di più il ruolo del volontariato che tuttavia, deve avere strumenti e mezzi per garantire assistenza. Ho spesso chiamato la Pubblica Assistenza per gli anziani, persone sole, cittadini in Covid e isolati a casa e loro hanno sempre risposto con grande impegno”. 

La grande famiglia della Pubblica Assistenza ha oltre un centinaio di volontari (un’ottantina quelli attivi) che ogni giorno regalano un po' del loro tempo a servire gli altri. Così da venticinque anni, senza sosta.