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Per Malinda e Nicola inizia il servizio civile

Lui ha 28 anni, lei 26. Entrambi hanno una laurea in tasca e l'esperienza da volontario è un importante banco di prova per il futuro

Scegliere di diventare volontari del Servizio Civile significa dedicare un intero anno alla propria comunità. E’ quello che hanno fatto Nicola (28 anni) e Mailinda (26) che da qualche giorno sono al lavoro presso la Biblioteca del Comune di Foiano della Chiana.

“Il messaggio che ci arriva da questi due giovani - racconta l’assessore alle politiche giovani Elena Bigliazzi - è chiaro e, specialmente in questo periodo, ci dà ancora più energia e forza. Come amministrazione comunale, fin dal mio insediamento, abbiamo riattivato questa opportunità per giovani e ne sono particolarmente fiera, anche perché, alla fine, noi enti locali, non abbiamo molti strumenti per sostenere la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro per le nuove generazioni. Il Servizio Civile è un’esperienza che aiuta ad entrare più in contatto con la realtà che ci circonda, a conoscere meglio le risorse del territorio. È un’opportunità che permette di avere una visione differente delle problematiche sociali e ti responsabilizza verso gli altri. E credo che la scelta di Nicola e Mailinda sia da apprezzare ancora di più proprio per questo forte legame che hanno con la propria terra.”

“Mi sono laureato in Lettere Moderne e dopo alcune esperienze diverse ho colto al volo questa opportunità del servizio civile - racconta Nicola. - Abito a Foiano e vorrei sostenere la mia città e fare qualcosa di concreto. Credo che il servizio civile mi aiuterà anche nel mio percorso professionale, e già in questi primi giorni di lavoro si sta rivelando un’esperienza formativa importante".

Mailinda ha completato i suoi studi in DAMS (Discipline di Arte Musica e Spettacolo) all’Università di Firenze e vive a Bettole: “ho sempre pensato che il servizio civile fosse un’opportunità troppo bella per lasciarsela scappare, tra l’altro il mio sogno è da sempre lavorare in ambito culturale e grazie a questo impegno in un luogo come la Biblioteca comunale di Foiano avrò l’occasione di mettermi in gioco. Ho scelto Foiano perché credo che mi farà crescere a livello umano e professionale. Non sono ancora certa di cosa farò in futuro ma questo anno di servizio civile mi darà concrete indicazioni.”