Attualità

Nuova stagione per l’Università dell’età libera

Partiranno il 2 Dicembre le attività con un incontro particolare che vedrà presente l’attuale sindaco Francesco Sonnati nel ruolo di nutrizionista

Sonnati, nutrizionista di professione, spiegherà l’alimentazione di oggi e gli apporti che ha sull’organismo umano. Un incontro che aprirà ufficialmente la nuova stagione che offrirà ai cittadini foianesi occasioni di approfondimento e di confronto su tematiche attuali.

Tema di questo ciclo di incontri sarà l’alimentazione, a partire proprio dallo slogan dell’appena conclusosi Expo 2015, con relatori che affronteranno questo argomento sia dal punto di vista scientifico, ma anche tecnico e storico. Prevista una uscita gastroculturale presso il ristorante Il Goccino di Lucignano, dove sarà l’occasione per festeggiare e inaugurare il nuovo anno accademico e conoscere da un lato i nuovi tesserati, dall’altro il nuovo consiglio appena eletto.

A presidere la Giunta è stato chiamato Danilo Meiattini, mentre Annamaria Chielli sarà la Vicepresidente. Marco Sestini è segretario economo, mentre sono consiglieri Pasquale Biagiotti, Luciano Menchetti, Pierluigi Spada e Sauro Tavarnesi. Completano il nuovo quadro dell’associazione foianese i tre revisori, Mario Cherri, Fabio Maurilli e Franco Del Santo.

L’Università dell’Età Libera di Foiano della Chiana compie proprio nel 2015 i suoi primi vent’anni di attività. Nata infatti nel 1995 come libera associazione di volontariato, l’Università si è posta da subito l’obiettivo di promuovere iniziative socio-culturali. Oltre ai tanti corsi tenuti nel tempo da validi relatori e docenti su numerose materie, tra le quali storia, filosofia, psicologia, l’Università ha attivato ricerche sulle vecchie tradizioni locali, conferenze su svariati argomenti che hanno dato risalto al patrimonio artistico, storico e culturale.

«Il nostro obiettivo è quello di dare un nuovo corso a questo importante Istituto foianese – spiega il neo presidente Danilo Meiattini – proseguendo certo nell’impegno di chi ci ha preceduto, ma cercando di creare momenti di confronto e riflessione su temi nuovi, come per esempio proprio l’alimentazione che oggi più che mai, a partire dalle tematiche dell’Esposizione Universale di Milano, ci tocca e riguarda da vicino».