Lo scorso 15 aprile un grave incendio è divampato nell’area dismessa dell’ex Tab, azienda che produceva box doccia. Alcune abitazioni limitrofe all’area del rogo erano state fatte evacuare per precauzione in modo che i residenti non si trovassero a contatto con le polveri scaturite dal rogo.
Arpat e Asl si misero subito al lavoro per effettuare i primi campionamenti per vedere se l’incendio aveva creato conseguenze particolari per l’ambiente. Alcuni giorni fa sono arrivati i primi risultati ed i valori riscontrati non sarebbe preoccupanti per la salute.
Sulla base di questi risultati il sindaco Sonnati ha deciso di emettere una nuova ordinanza con la quale consente alle famiglie di rientrare a casa. L'ordinanza, inoltre, invita i proprietari a effettuare un’accurata pulizia degli immobili, di sostituire i filtri di eventuali apparati di climatizzazione e a effettuare una pulizia degli stessi.
Resta ancora da capire quali sono le reali cause del rogo, tra le ipotesi più probabili c’è quella del dolo. Il curatore fallimentare si sta adesso adoperandosi per affidare i lavori di bonifica dell’area a personale specializzato.