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Dopo 100 anni il carnevale è passato per il viale

Il carnevale non passava dal “viale” da oltre 100 anni, per i foianesi il viale è quello di Umberto I, tornato di nuovo a colorarsi a festa

I quattro carri in gara hanno sfilato tra le migliaia di persone che hanno affolleranno il viale Umberto I e le vie del borgo. Dopo la pioggia di domenica scorsa, che non ha frenato gli appassionati che hanno potuto godere del borgo medievale e della visione in movimento dei carri che hanno fatto festa davanti ai propri cantieri, ieri 21 febbraio uno dei carnevali più antichi d’Italia ha fatto il tutto esaurito. Centinaia i pullman accreditati da tutta Italia e aree di sosta per i camper prese d’assedio

Le grandi vie di Foiano, piazza Cavour e dopo 100 anni anche il viale Umberto I sono diventate le sedi di un raduno nazionale di centinaia di Cosplayer, maschere a tema, che hanno dato vita a una vera e propria “Cosplay City” con un concorso a premi per le migliori maschere e un mercatini tematico dove tutti gli appassionati potranno trovare costumi e accessori del settore.

All'interno del programma domenicale anche le esibizioni della "Filarmonica di Bettolle" e la ormai tradizionale parata “Valdichianadisney” pensata per i più piccoli. A metà pomeriggio in vari momenti a richiamo la "mega scoriandolata" e il lancio di migliaia di gadget.

Tutti questi ingredienti e il numero di visitatori registrato hanno confermato il buon lavoro degli organizzatori per il carnevale più antico d’Italia giunto con il 2016 alla 477esima edizione, è considerato tra le più importanti manifestazioni del genere in Italia, sia per le spettacolari coreografie sia per la sua tradizione storiografica.

Domenica 28 febbraio ultimo giorno di festeggiamenti quando si concentreranno gli appuntamenti clou con la tradizionale rificolonata, la spettacolare processione con lanterne che accompagnerà il feretro di Re Giocondo, il simbolo e patrono del Carnevale di Foiano, in piazza, fino ad arrivare al verdetto finale della proclamazione del vincitore tra i quattro cantieri.

L’albo d’oro degli ultimi cinque anni vede nel 2010 il Cantiere dei Nottambuli, poi Rustici 2011 e 2012, Azzurri 2013 e 2014 e Rustici 2015