Attualità

Fnsi, soluzioni alla crisi di settore

Anche l'onorevole Luca Lotti ha inviato un messaggio al congresso Fnsi, il quale auspica un'accellerazione decisiva alla riforma per l'editoria.

“Oggi il lavoro non è più una condizione sufficiente per garantire la dignità delle persone e le scelte che vengono fatte sono in assoluta continuità con il passato e scaricano sempre sul lavoro tutte le conseguenze della crisi.

Così Susanna Camusso, segretario generale della Cgil è intervenuta al 27 congresso Fnsi e il suo è stato un quadro che non vale solo per la professione del giornalista, ma per tutti gli altri settori nei quali il lavoro diventa sempre più debole e meno protetto.

A una platea di circa 300 delegati e delegati provenienti da tutta Italia, il segretario ha ribadito i problemi che accomunano tutta la categoria composta, sempre di più, da una larga maggioranza di lavoratori precari e sottopagati.

Camuso ha esternato anche la necessità di ricostruire un diverso rapporto tra mondo del lavoro e informazione: “Va rideterminata la centralità del lavoro e delle sue istanze, perché spesso ci siamo sentiti in sentiti in grande solitudine".

Oltre al segretario Cgil, anche il sottosegretario di Stato, l'onorevole Luca Lotti, ha inviato un messaggio scusandosi per non essere presente al congresso, ma sottolineando l'importanza di continuare acollaborare con la Fnsi.

"La collaborazione - si legge nel messaggio - è sempre stata volta alla ricerca comune di una possibile e auspicata soluzione alla crisi del settore. Il 2015 è l'anno in cui cercherò di imprimere un'accelerazione decisiva alla riforma dell'editoria. La Fnsi deve continuare ad interloquire con il Governo per risolvere i problemi in maniera concreta e minuziosa"