Il cuore dell’arte di Agathos è frutto di un lavoro scientifico che parte da complessi modelli matematici, che incontrano la pittura nelle componenti essenziali delle linee e del colore.
“L’arte di Franzoso rappresenta un’esperienza davvero originale per palazzo Panciatichi, sulla scia dell’eclettismo che ha caratterizzato la nostra terra, con maestri come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Vasari, pittori, scultori, architetti, geometri, organizzatori di cultura, ma soprattutto artisti capaci di dialogare col mondo, grazie ad un genio creativo che va ben oltre il segno” – ha dichirato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani all’apertura della mostra.
“Agathos, grazie al suo essere matematico e artista, ci offre una pittura che ha tutte la basi per andare lontano regalando una creatività dove scienza e arte sono unite in armonia" - conclude Giani.
Della stessa idea è il consigliere regionale Stefano Scaramelli anch’egli all’apertura della mostra, il quale in occasione ha dichiarato: “La mostra arricchisce il palazzo del Consiglio con le sue opere geometriche, ricche di pasta, di colore e di pathos”.
Oltre alle opere di Agathos, anche i tratti su tela di giovani artisti tra i quali anche quelli di una giovane artista chiusina, Pamela Fatighenti, che si affaccia al mondo dell’arte.
“Il filo rosso che unisce questi due artisti è la passione che mettono in ogni opera – ha affermato Scaramelli - in ogni sfumatura, in un crescendo che rende quanto mai vive queste opere”.
Fatighenti si è detta molto emozionata per aver esposto la sua opera nella città culla dell'arte per eccellenza, Firenze e ancora di più per aver affiancato il grande artista Agathos.
All’inaugurazione era presente anche il curatore della mostra Vincenzo Sardiello e gli artisti, soddisfatti per il 'battesimo fiorentino' avvenuto in una sede prestigiosa come palazzo Panciatichi.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 25 marzo 2016, dal lunedì al venerdì con orario 10-12 e 15-19 e il sabato 10-12.