Attualità

In treno per la Memoria

È partito dalla stazione di Santa Maria Novella il Treno della memoria 2017 con a bordo 500 studenti toscani, tra cui anche quelli della Valdichiana

Gli studenti di 59 istituti superiori toscani sono partiti alla volta dei campi di Auschwitz e Birkenau per la nuova edizione del Treno della Memoria, dedicato a Primo Levi.

A bordo del treno, che dal 2002 ad oggi ha visto circa settemila ragazzi compiere questa straordinaria esperienza visitando i campi di sterminio insieme ad alcuni dei sopravvissuti, ai loro insegnanti, ai rappresentanti delle istituzioni, anche gli studenti dell’Istituto Superiore Valdichiana, Sezione Redi-Caselli di Montepulciano e Sezione Einaudi-Marconi di Chiusi, accompagnati dalla professoressa Lara Pieri dell’Istituto Redi di Montepulciano e del liceo classico Signorelli di Cortona.

L'assessore all'istruzione del Comune di Montepulciano Francesca Profili ha salutato i ragazzi in partenza con queste parole: "Quello che vi accingete a compiere non sarà un viaggio di piacere ma un doloroso cammino della coscienza e della conoscenza, che vi farà tornare cambiati. Sarà un bagaglio di emozioni che al vostro ritorno dovrete trasmettere ai vostri amici, ai vostri familiari, a tutti quelli che conoscete, affinché la storia non si ripeta”.

Il viaggio della memoria è finanziato dalla Regione Toscana e quest'anno, in rappresentanza della giunta, sono salite sul treno la vicepresidente Monica Barni e l'assessore alla pubblica istruzione Cristina Grieco. Per quanto riguarda il Consiglio regionale, sono partiti il presidente Eugenio Giani, la vicepresidente Lucia De Robertis, i consiglieri Manuel Vescovi della Lega Nord e Tommaso Fattori di Sì Toscana a sinistra.