Cultura

Gli etruschi maestri di scrittura

Una mostra sulle testomonianze dell'epigrafia etrusca al Maec, organizzata in collaborazione con il Louvre e il Musée Henri Prade di Montpellier

E' stata presentata a Palazzo Strozzi Sacrati l'esposizione "Gli etruschi maestri di scrittura", che verrà inaugurata il 29 marzo a Cortona nella sede del Maec. Presenti l'assessore regionale alla cultura Monica Barni, il sindaco di Cortona Francesca Basanieri.

L’esposizione vuole far luce sul mistero della scrittura etrusca, dimostrando, con un nuovo catalogo, il progredire degli studi nella sintassi e nella grammatica, attraverso una rilettura o nuova presentazione di molteplici epigrafi, alcune delle quali di novità assoluta. 

Un tema affascinante per spiegare la lingua e la cultura di un popolo che ha avuto contatti commerciali, scambi di idee, diretti o mediati, in tutto il bacino del Mediterraneo fra il VII sec. e il I sec. a.C.

La comprensione e la poca conoscenza della scrittura etrusca è legata alla scarsa quantità di testi lunghi, in particolare dalla perdita di tutta la letteratura etrusca, e dalla brevità e ripetitività di altri tipi di testo di natura funeraria, giuridica o commerciale.

Le recenti scoperte di epigrafi etrusche presso il sito di Lattes, Montpellier, che attestano la presenza stabile di probabili mercanti etruschi in suolo francese, il ritrovamento pochi anni orsono, a Cortona, del terzo testo etrusco più lungo al mondo, la Tabula cortonensis, nonché il progredire degli studi rispetto all’ultima mostra specifica, organizzata ormai oltre trenta anni fa, hanno portato il Museo del Louvre, il Museo Henri Prades di Lattes, e il MAEC di Cortona, da tempo legati da rapporti scientifici, a progettare una mostra, dal titolo Les Étrusques en toutes lettres. Écriture et société dans l’Italie antique, che intende rendere conto delle ricerche più recenti sul tema.

Una scelta di documenti, tra i quali alcune testimonianze maggiori dell’epigrafia etrusca (dalla Mummia di Zagabria alle lamine di Pyrgi), e più in generale della pratica della scrittura nel Mediterraneo antico, illustrerà la diversità dei supporti e delle tecniche della scrittura, ma anche le acquisizioni della ricerca.