Attualità

Ex Sadam, M5S: “Qualcuno ha la memoria corta?”

Il Chiara Gagnarli, M5S, interviene sulla questione commissariamento dell’ex sadam e dice che questo provvedimento è stato voluto proprio dal Pd

Sul progetto Power crop spa di riconversione dell’ex zuccherificio di C.Fiorentino ci sembra opportuno rinfrescare la memoria di chi oggi si schiera contro la nomina del Commissario ad acta per l’esecuzione degli accordi di riconversione industriale, nei casi in cui i procedimenti autorizzativi non risultino ultimati e siano decorsi i tempi utili”- spiega Chiara Gagnarli

Il progetto di riconversione ha incassato il no delle provincia di Arezzo in merito alla procedura della valutazione di impatto ambientale, anche grazie ad una fase di consultazione pubblica durante la quale privati, associazioni e comitati hanno contribuito a mettere a nudo l’inaccettabilità del progetto. Una serie di motivazioni ne hanno dimostrato l’insostenibilità economica oltre ad incongruenze di tipo urbanistico.

Power Crop spa esce sconfitta anche dal ricorso che propone al tribunale amministrativo toscano ma il Governo tira fuori il decreto competitività, che malgrado la Sentenza della Corte Costituzionale dichiari ciò incostituzionale, stabilisce la nomina senza indugio di un Commissario ad acta nei casi in cui i procedimenti autorizzativi non risultano ultimati, come per C. Fiorentino – ricorda la deputata - Il M5S ha presentato un ordine del giorno sulla competitività, data l'apposizione della questione di fiducia che impegnava l’esecutivo a rivedere gli effetti.

Oggi mi lascia davvero perplessa che colleghi parlamentari del Pd che hanno votato il provvedimento e quindi il commissariamento ed hanno votato contro l’ordine del giorno del M5S che tentava di bloccarlo, oggi sui quotidiani locali si dichiarino accaniti oppositori del commissariamento imposto dal Governo annunciando interrogazioni parlamentari al Ministro dell’agricoltura Martina, dopo aver votato contro quell'ordine del giorno e malgrado fosse stata richiamata l'attenzione proprio di quei deputati che provenivano da Regioni interessate alle riconversioni".