Cultura

​Essere diversi è un valore, non un handicap

Un insegnante di sostegno ha scritto un libro sulla diversità raccontando la sua esperienza in classe

Scrivere della diversità. E farlo con una “Lettera aperta sulla diversità”. E’ l’impresa letteraria di un docente di sostegno di Foiano della Chiana: Luigi Falco.
Il suo percorso professionale e umano diventano un tema attuale, ancor più in questo tempo di pandemia. Il racconto si sviluppa secondo lo stile di un diario epistolare scritto in maniera diretta e senza retorica, con le esperienze vissute sul campo ogni giorno nel confronto con i ragazzi.
L’obiettivo dell’autore è fare chiarezza sul concetto di diversità: culturale, fisica, sociale, relazionale, cognitiva. “Il colore della pelle, la lingua, la professione religiosa, la provenienza geografica, ancora oggi alimentano quella che potremmo definire un’entropia culturale, un disordine universale che produce impulsi di rabbia e desolazione. La diversità alimenta sentimenti contrastanti dove l’identità personale e quella sociale spesso non coincidono, rappresentando ostacoli insormontabili nella costruzione di un assetto relazionale e culturale nuovo, equo e solidale”.
Con la sua “lettera sulla diversità”, Luigi Falco indica un percorso “in cui si afferma senza più paura che siamo tutti diversi ed è questo il valore aggiunto di ciascuno di noi”. Falco insegna all’Istituto Omnicomprensivo “G.Marcelli” di Foiano , è geologo e diplomato in Scienze religiose. Ha pubblicato libri, racconti e poesie con diverse case editrici.