Cultura

Editori del Grifo, l'esperienza in mostra a Roma

Dal 27 febbraio al 24 aprile il fumetto italiano sarà in mostra nelle sale del Museo di Roma in Trastevere con l’esperienza degli Editori del Grifo

Paolo Barcucci, uno dei fondatori di Edizioni Grifo

“Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati”, questo il titolo della mostra, è una panoramica sull’arte del fumetto che ha l’intento di portare all’attenzione del pubblico le opere che, indipendentemente dalla veste editoriale e dai generi, possono fregiarsi, per la qualità dei testi e dei disegni, della qualifica di romanzi.

La mostra è promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, co-prodotta da Agema Corporation e ViDi e raccoglie e ripropone l’esperienza degli Editori del Grifo, la casa editrice di Montepulciano che ha avuto un importante ruolo per la valorizzazione del fumetto d’autore in Italia. Paolo Barcucci, poliziano è stato uno dei fondatori degli Editori del Grifo, ed è curatore della mostra insieme a Silvano Mezzavilla. La mostrasi avvaledella consulenza scientifica di Daniele Barbieri, Sergio Brancato, Stefano Cristante, Enrico Fornaroli, Pier Luigi Gaspa, Giulio Giorello e Luca Raffaelli.

Lungo le sale del Museo il visitatore potrà immergersi in un mondo di personaggi unici, di scenari mutevoli, di tavolozze colorate, di nero di china e di bianchi abbaglianti alla scoperta dei lavori dei Maestri del fumetto di ieri e di oggi.

La panoramica, composta da quaranta romanzi grafici scritti e disegnati da altrettanti autori, prende il via dal 1967, anno in cui iniziò la pubblicazione di “Una Ballata del Mare Salato”, capolavoro di Hugo Pratt, in cui appare per la prima volta Corto Maltese, e prosegue nei decenni successivi con straordinari lavori tra i quali “Sheraz-De” di Sergio Toppi, Le Straordinarie avventure di Pentothal” di Andrea Pazienza, “Fuochi” di Lorenzo Mattotti, “Max Fridman” di Vittorio Giardino, “Cinquemila chilometri al secondo” di Manuele Fior, “Dimentica il mio nome” di Zerocalcare, passando dal romanzo a puntate ai graphic novel.

Gli Editori del Grifo, durante gli anni ottanta e novanta propone, con formule e contenuti innovativi, un messaggio culturale che valorizzava il fumetto come arte e come “letteratura disegnata”. In quegli anni Montepulciano è stata teatro di un’esperienza irripetibile ospitando artisti come Andrea Pazienza, Federico Fellini, Milo Manara e molti altri autori. Gli Editori del Grifo sono stati un grande laboratorio culturale e una “start up” ante litteram.

Accompagna l’esposizione un catalogo edito da Skira che, oltre a saggi sull’argomento, porta all’attenzione del pubblico gli incipit – composti dalle prime cinque pagine in bianco/nero e a colori - di tutti i romanzi disegnati trattati.