Attualità

Dissesto, evitare il pericolo della prescrizione

Gagnarli (M5S) ha presentato un’interrogazione ai Ministri dell’Economia e dell’Interno per tenere sotto controllo il funzionamento dell'Ente

Il dissesto finanziario del Comune è risalente oramai a 5 anni fa, quando gli Ispettori della Ragioneria dello Stato, durante una verifica di routine presso il Comune, dove vennero rilevati ben 16 gravi criticità nei conti comunali nel periodo 2005 – 2010. Da allora si sono susseguiti Commissario straordinario, Commissione di risanamento, Corte dei Conti e Procura della Repubblica, mentre i cittadini si sono visti caricare sulle proprie spalle i maggiori aumenti di tributi locali applicabili.

La vicenda è arrivata in Parlamento e la deputata aretina Chiara Gagnarli ha presentato un’interrogazione ai Ministri dell’Economia e dell’Interno. La deputata M5S, nel rispetto degli sviluppi giudiziari, chiede al Governo di tenere sotto controllo e garanzia il funzionamento dell'Ente e di esprimersi sul piano di estinzione dei debiti affibbiato al Comune, per capire se verrà approvato tal quale o, al contrario, potrebbe determinare una situazione troppo restrittiva, non sufficiente agli attuali amministratori a far fronte alle opere pubbliche strettamente necessarie alla cittadinanza.

“In attesa dell'udienza preliminare del 28 ottobre – dichiara la portavoce pentastellata – auspichiamo che il processo penale e il procedimento presso la Corte dei Conti si possano svolgere in tempi accettabili, e soprattutto che venga fatto il possibile per evitare il pericolo prescrizione. Sarebbe profondamente ingiusto – conclude la Gagnarli – che a pagare il conto siano soltanto i cittadini castiglionesi che certamente non hanno alcuna responsabilità su un dissesto finanziario di dimensioni enormi: quasi 10 milioni di euro su un bilancio che nel 2010, prima del dissesto, aveva chiuso a quota 22 milioni”.