Le accuse, a vario titolo, sono di falso ideologico per Paolo Brandi, Enrico Cesarini e Fausto Rossi; per Brandi anche l'accusa di truffa insieme a Giuseppe Bennati.
I fatti risalgono al 2010, quando il primo cittadino era Brandi e Cesarini era assessore al bilancio. Nel mirino dell'accusa i mutui accesi dall'amministrazione che, secondo la procura, avrebbero alimentato la spesa corrente invece di essere sfruttati per opere pubbliche determinando una truffa alla Cassa depositi e prestiti che li aveva concessi.
Il processo inizierà il 9 Marzo 2016.