Alessandro Di Battista e Daniele Pesco, accompagnati dalla portavoce M5S cortonese a Montecitorio Chiara Gagnarli, hanno fatto tappa a Cortona per portare avanti quella che è definita come una battaglia di “partecipazione” per la democrazia contro la minaccia del capitalismo finanziario: “Un diritto di tutti, nessuno escluso. Contro la bancocrazia, verso un reddito di cittadinanza”
I parlamentari, durante l'incontro, hanno ripercorso i vari provvedimenti che si sono susseguiti sulle banche soffermandosi sulle proposte che il M5S vorrebbe mettere in campo una volta al Governo di questo Paese, a partire dal reddito di cittadinanza e dalla separazione tra le banche d'affari e le banche commerciali.
“Il tema della politica finanziaria - dichiarava Alessandro Di Battista - è una delle battaglie fondamentali su cui discutiamo da tempo. È una tematica che trasversalmente tocca tutte le fasce della cittadinanza, dai piccoli risparmiatori alle imprese vessate dai tagli per salvare istituti di credito e banche. La revisione delle politiche finanziarie è il presupposto imprescindibile per poter attuare il reddito di cittadinanza, azione che il M5S reputa necessaria per ristabilire uguaglianza e pari dignità per tutti i cittadini.”.
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle Cortona e il portavoce Matteo Scorcucchi vogliono ringraziare tutti coloro che con la loro presenza hanno reso l’evento interessante e partecipato.
“Tanta gente, accorsa da Cortona, ma anche dalle località limitrofe e non solo, è intervenuta per ascoltare quelli che sono i temi più importanti che da sempre i nostri portavoce propongono nelle stanze parlamentari e molti a denunciare le ingiustizie che stanno subendo. Lo avete reso un vero momento di incontro, dibattito e confronto, ponendosi domande senza alcuna barriera istituzionale, ma solamente con una vera e sincera volontà di poter riportare il cittadino al centro dell’attenzione, delle sue scelte per la difesa dei suoi diritti, come la democrazia partecipativa del Movimento 5 Stelle oramai ha divulgato e reso possibile” – hanno concluso gli esponenti cortonesi.
“Avere una tappa del tour bancocrazia in Toscana, nel mio Comune - conclude la deputata M5S cortonese Chiara Gagnarli - è stato doveroso, visto che siamo in mezzo alle vicende Mps e Banca Etruria e che tutti abbiamo pagato in prima persona questi scandali, cittadini, piccoli risparmiatori, lavoratori e dipendenti dell'istituto, famiglie e piccole imprese a cui stato ridotto il credito”.