Attualità

Defibrillatori, emergenza territoriale rinforzata

Consegnati trentadue defibrillatori semiautomatici esterni nella sede del 118, Misericordie, Pubbliche Assistenze e Croce Rossa della provincia

Gli apparecchi salva-vita sono stati forniti dalla Regione Toscana che già dal 2011 ha deliberato un programma per la diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori esterni in attuazione della legge nazionale.

Con la consegna dei trentadue DAE viene implementata ulteriormente la dotazione degli apparecchi già in uso alle associazioni operanti nella rete di emergenza territoriale della provincia di Siena, che negli ultimi anni hanno permesso di salvare la vita a decine di persone colpite da arresto cardiaco.

L’utilizzo dei defibrillatori è partito nel 2004 e da allora si contano 70 interventi all’anno effettuati con questo dispositivo salva-vita. Attualmente esistono 45 postazioni di emergenza dotate di defibrillatori, compresi gli apparecchi in uso alle automediche e alle ambulanze.

“Una rete di emergenza territoriale efficace - ha affermato Enrico Desideri, commissario delle aziende USL di Area Vasta presente alla consegna - impensabile senza la collaborazione preziosa delle Associazioni di volontariato”.

Ad oggi più di cinquecento volontari sono stati formati dagli operatori del 118 di Siena per garantire l’utilizzo tempestivo ed efficace dei defibrillatori. Il vicecommissario dell’AUSL 7 di Siena, Enrico Volpe, presente alla cerimonia, ha voluto dare alle associazioni di volontariato uno speciale riconoscimento per il ruolo svolto non solo nel sistema di emergenza territoriale ma anche nel servizio dei trasporti ordinari.

“Nella provincia di Siena - ha dichiarato Volpe - abbiamo realizzato un sistema esclusivo di collaborazione con il volontariato che consente, grazie al coordinamento del 118, di sapere in ogni momento quanti mezzi di soccorso sono in circolazione e dove si trovano, in modo tale da poter ottimizzare gli interventi in caso di emergenze”.