Politica

Cottone: “Basta con gli enti inutili”

Rossella Cottone, candidata Pd al consiglio regionale parla di una non buona politica e delle società partecipate con bilanci negativi

“In questi ultimi giorni di campagna elettorale l’ attenzione è sempre più catalizzata da vicende giudiziarie il cui esito esula dalla nostra volontà, dalla nostra capacità decisionale e sulle quali possiamo limitarci solo ad esprimere delle valutazioni di carattere strettamente personale. Permane e si accentua sempre più la distanza con gli elettori, i quali sfiduciati reclamano dalla politica un’ attenzione forte e delle risposte concrete alle loro istanze – dice Rossella Cottone

Oggi la situazione socio-economica è sempre più difficile e la politica deve ritornare ad essere ciò che era in origine :amministrazione del bene nell’interesse di tutti ed è solo con i gesti, con il comportamento, con i fatti e non con le promesse che riusciremo a dimostrare ciò.

A mio parere ci sono alcuni esempi di una non buona politica, come le società partecipate con bilanci negativi da diversi anni o enti che si sovrappongono, i cui componenti del consiglio d’amministrazione ricevono lauti compensi e magari da diversi anni. Se chiediamo sempre più sacrifici ai pensionati, ai giovani, alle lavoratrici e ai lavoratori, dobbiamo avere il coraggio e la coerenza di fare talune scelte, dobbiamo provare ad individuare delle soluzioni che compensano soprattutto la richiesta di riduzione della pressione fiscale o il mantenimento di servizi essenziali.

E’ evidente che la richiesta di abbassare le imposte o di mantenere i servizi in essere o di migliorarli, in un Paese in gravi difficoltà economiche può avere un riscontro soltanto se gli sprechi sono eliminati e quindi se sarò eletta il mio impegno sarà nell’eliminare le spese inutili , gli sprechi , il sovrapporsi di enti e competenze, ma soprattutto prevedere la gratuità degli incarichi che non potranno essere svolti per più di due mandati consecutivi. – Prosegue Rossella Cottone

Come in qualsiasi famiglia con figli diversi, vi sono delle società partecipate che operano come aziende private, che sono consapevoli dell’ importanza dei soci e che nei fatti mostrano attenzione verso gli altri e in provincia di Siena vi sono diversi esempi,mentre altre società agiscono in maniera da essere sotto i riflettori e spesso per episodi discutibibili

Se si vuole provare a ridurre la distanza con gli elettori occorre avere il coraggio e la determinazione di fare delle scelte, di certo non saranno semplici, ma è giusto farle nell’interesse di tutti. Bisogna iniziare a scrivere una pagina bianca di un libro dove i protagonisti principali siano le cittadine e i cittadini, con le loro difficoltà, i sogni e le speranze per un futuro in cui le uguaglianza non siano formali ma sostanziali.

E’ importante trasmettere in queste ore la nostra passione, la nostra volontà di provare a migliorare le situazioni, il nostro coraggio agli elettori, non è un compito facile ma bisogna provarci”.