Attualità

Unità di crisi anche per Cantarelli

42 i tavoli di crisi su altrettante vertenze aperti e seguiti dall'Unità di crisi della Regione Toscana tra il 1 gennaio 2016 e il 31 gennaio 2017

I tavoli attivati per la prima volta in quest'ultimo periodo sono 17, per 1.994 lavoratori coinvolti e 869 posti di lavoro che risultano a rischio. 

Per quanto riguarda la Valdichiana il tavolo di crisi è stato attivato per la Cantarelli, impresa tessile aretina dove sta procedendo il bando di gara che vede tre soggetti in corsa, Emiliano Rinaldi, Fin Tes e Sartoria Toscana.

Nel corso del 2016, osservando più da vicino i settori industriali colpiti dalla crisi, risultano più numerosi i tavoli aperti nel settore del manifatturiero: metallurgia e siderurgia (51%), metalmeccanica (15%), altro manifatturiero (21,4%). Più contenuti i numeri di tessile abbigliamento (7,5%), gomma, cotto, ceramica, vetro e cristallo (4,9%). Oltre ai numeri delle vertenze, il report dà anche conto delle dimensioni aziendali delle imprese (solo unità produttive toscane) coinvolte in tavoli di crisi nel corso del 2016: nel 53% dei casi si tratta di unità produttive con un numero medio di addetti compreso fra 51 e 250; il 23% delle aziende ha più di 250 addetti, il 19% fra 16 e 50 e il 2% ha 15 o meno addetti. Nel 56% dei casi le aziende passate per i tavoli dell'unità di crisi appartengono a gruppi o, comunque, ad aziende con stabilimenti anche fuori regione, mentre il 44% è composto da aziende che non appartengono a gruppi.

Il Report, redatto dall'Unità di crisi lavoro oltre a testimoniare l'impegno costante della Regione a sostegno dell'occupazione e della salvaguardia dell'attività produttiva è uno strumento prezioso per l'attività di monitoraggio delle crisi aziendali e per la programmazione delle politiche regionali per l'occupazione e lo sviluppo.