Cronaca

Operazione Hercules: fermato giro di anabolizzanti

Due persone arrestate, cinque denunciati alla procura della Repubblica di Arezzo, è questo il bilancio delle indagini dell’operazione Hercules

L’operazione finalizzata a smantellare una rete di spaccio di dopanti e anabolizzanti all’interno di alcune palestra frequentate da giovani, ha interessato tutta la Valdichiana.

Le indagini, portate avanti dai carabinieri di Cortona e dal Nas di Firenze, si sono sviluppate dal dicembre 2015 all’aprile 2016. I carabinieri hanno iniziato una serie di accertamenti volti ad identificare alcuni soggetti coinvolti all’interno di una palestra della Valdichiana dove uno degli istruttori era famoso per sua capacità nel reperire e rinvedere ai frequentatori del corso sostanze dopanti di vario genere che ne accrescevano le potenzialità dei risultati sportivi.

Nel corso delle indagini è stato accertato che il traffico di tali sostanze era sviluppato in tutta la zona e aveva delle ramificazione anche all’estero (Balcani, Russia e Cina) da dove tali sostanze venivano acquistate da un soggetto di 38 anni di Cortona, iscritto presso una palestra della Valdichiana.

Questa persona, in sede di interrogatorio ha ammesso di procurare sostanze dopanti a numerosi giovani e che altri soggetti, tra i quali anche istruttori, a loro volta cedevano le stesse sostanze ad altre persone, confermando la tesi investigativa.

Altre indagini hanno consentito di individuare ulteriori soggetti che reperivano e rifornivano le palestre della zona arrecando grave danno alla salute di chi li acquistava poiché, i carabinieri hanno accertato che alcuni spacciatori, dopo aver recuperato le sostanze dopanti da rivendere ai frequentatori delle palestre confezionavano in proprio le capsule inserendo i principi attivi della sostanza senza tenere conto dei danni fisici che potevano procurare.

Al termine della prima fare delle indagini è stata tratta in arresto un 26 enne di Sinalunga e denunciati in stato di libertà altre cinque persone per i reati di detenzione a fine di spaccio di sostanze dopanti e anabolizzanti. Inoltre sono stati sequestrati, a seguito delle perquisizioni domiciali eseguite nei confronti degli indagati e disposte dalla procura della Repubblica di Arezzo, sostanze anabolizzanti e doping tutte illegalmente acquistate e rivendute.