Cronaca

Maxi incendio, ancora in corso la bonifica

Il rogo divampato tra il territorio cortonese e Tuoro sul Trasimeno impegna 30 squadre di operatori. A loro il grazie del sindaco Meoni

L'incendio divampato ieri

Proseguono per tutta la giornata le operazioni di bonifica dopo l’incendio accaduto ieri pomeriggio a Terontola Alta. Sono 30 le squadre di Vigili del fuoco, Vab e altre associazioni Aib della Toscana che da domenica pomeriggio stanno continuando a lavorare per evitare la ripresa di focolai e stamani sono stati necessari nuovi lanci con l’elicottero. L’area interessata dalle fiamme è di circa 30 ettari e comprende la zona di Montegualandro, al confine fra il territorio cortonese e quello di Tuoro sul Trasimeno. Sono anni che questa parte della collina umbro-toscana viene colpita da incendi con danni ambientali, paesaggistici e agricoli.

"Voglio ringraziare tutti coloro che in queste ore si stanno impegnando per fronteggiare questa emergenza - dichiara il sindaco di Cortona, Luciano Meoni - non è tollerabile vedere distruggere ettari di bosco. L’Amministrazione comunale farà la sua parte per aumentare i controlli, ma sarà importante la massima collaborazione con i cittadini".

"Ringraziamo Vab, Polizia municipale, Vigili del fuoco e Protezione civile comunale - dichiara l’assessore alla Protezione civile, Alessandro Storchi - chiediamo una vigilanza responsabile dei singoli cittadini che aiutino le forze dell'ordine ad individuare i responsabili. Dal lato nostro puntiamo sul controllo della viabilità, anche grazie ai nuovi bandi per la sicurezza e per l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza".

«L'indignazione da sola non basta - afferma l’assessore all’Ambiente, Paolo Rossi - ci vuole la massima attenzione di tutti, perché gli incendi provocati non sono solo un grave reato da perseguire con intransigenza e rigore, ma una violenza inaudita ai danni del nostro territorio. Un grande ringraziamento a tutte le persone che hanno lottato contro il rogo sviluppatosi domenica. Ai proprietari dei fondi si richiede diligenza nell'eliminazione delle sterpaglie presenti».