Attualità

M5S torna a parlare di sanità in Valdichiana

Il Movimento torna a parlare dell’ospedale La Fratta e interviene su quanto detto dal Pd ai cittadini e sul reale utilizzo della struttura ospedaliera

"In questi giorni abbiamo letto di tutto sulla sanità in Valdichiana e soprattutto sull’Ospedale Santa Margherita della Fratta di Cortona e ci ha colpito in particolar modo quanto scrive il PD di Cortona che a nostro avviso mistifica le verità prendendo in giro tutta la popolazione" - dice il Movimento.

Come Movimento 5 Stelle ci preme informare i cittadini sulle realtà di questo nostro ospedale che alla luce dei fatti è da considerarsi di rete e non ospedale di base con un vero pronto soccorso H24 (come promesso ai cittadini). Leggendo poi sui giornali che è partita una gara di ristrutturazione e di potenziamento del Pronto Soccorso di Nottola, per la primavera del 2017 con un costo superiore a 1.350.000,00 euro, ci viene il sospetto che terminati i lavori le attività di quello della Fratta verranno ulteriormente ridimensionate” – spiega il Movimento 5 Stelle parlando dell’ospedale La Fratta e a quanto ha detto il commissario area vasta Sud Est Enrico Desideri nell’incontro organizzato a Cortona dove ha elencato in modo chiaro e netto quelle che sono le attività mediche che verranno svolte nell’ ospedale S.Margherita.

“Come Movimento 5 Stelle Cortona, siamo ancora più delusi dalla non presa di posizione dei sindaci dell’area aretina e soprattutto del nostro sindaco, i quali si vedono sfilare servizi e depotenziare un ospedale, costruito appena 10 anni fa e che avrebbe dovuto essere un fiore all’occhiello di tutta la vallata, senza fare assolutamente nulla, anzi facendo venir meno servizi indispensabili ed importanti ai cittadini del territorio” – continua il Movimento.

“Ci preme ricordare sempre a proposito di “memoria corta” le nostre preoccupazioni sulla chiusura del reparto di psichiatria sempre dell’Ospedale Santa Margherita, all’uopo ci fu risposto e fummo tutti tranquillizzati dai dirigenti e amministratori locali che la chiusura era temporanea in attesa dei lavori di adeguamento per la messa in sicurezza. Bene, ad oggi i lavori sono stati eseguiti ma il reparto non verrà più riaperto. Questo per far notare l’inattendibilità e l’ipocrisia di questi signori che continuano a prendere in giro i cittadini su un tema di rilevante importanza quale la sanità e la salute della popolazione”.

Infine concludono dal Movimento: “Sempre all’ospedale La Fratta vi è una TAC che lavora pochissimo e ad orario ridotto, mentre si darebbe il caso che in una gestione imprenditoriale detti macchinari si fanno lavorare a pieno ritmo (vedasi Istituto Cesalpino) per ripagare l’investimento, e soprattutto per dare un servizio celere e magari accorciare le liste di attesa nel caso del sistema pubblico”.