Attualità

M5S non abbassa l'attenzione sull’ospedale

M5S tornano a parlare dell'ospedale della Fratta in riferimento al patto territorio Casentino-Valtiberina-Valdichiana e azienda Usl8

“Il patto territoriale parla di questa struttura come di una grande risorsa ed è classificato come Ospedale di zona di I° livello che garantisce l’emergenza-urgenza con tutte le attività correlate poi però si parla di riduzione del numero di posti letto e di riconversione degli stessi per acuti in cure intermedie e integrazione in rete con gli altri quattro spedali della Provincia” – dice il Movimento.

Le attività di urgenza chirurgica e ortepedica dei tre presidi (Valdichiana, Valtiberina e Casentino) saranno accentrate ad Arezzo e Valdarno mentre nella struttura della Fratta verranno trasferite tutte una serie di attività chirurgiche day e week surgery dal presidio di Arezzo che sono in fase di definizione con i professionisti.

“Ancora oggi - dice il Movimento - non si conosce appieno quali e quando saranno operative, siamo consapevoli che per programmare e farlo bene ci voglia del tempo ma per chiudere ciò che funziona bene e dà sicurezza e servizi ai cittadini si impiega un soffio. Vorremmo poi conoscere il costo dell’acquisizione della PMA (procreazione medicalmente assistita) e infine ci preme anche evidenziare le lunghe liste di attesa per diagnostica e visite specialistiche che, nonostante l’ospedale sia dotato di buone apparecchiature, queste vengano utilizzate poco e si preferisce trasferire prestazioni al privato, mentre a nostro avviso le apparecchiature per ammortizzarne il costo vanno fatte lavorare”.

Per quanto riguarda, invece, gli investimenti in energia pulita il 5 Stelle dice: “Noi siamo favorevoli all’energia pulita ma non vorremmo che questo sia anche una manovra per distrarre l’opinione pubblica dalle reali tematiche e rischi reali di depotenziamento che riguarda proprio i tre nosocomi. Anche in virtù del fatto che il finanziamento avviene per l’80% da parte del ministero dell’ ambiente”.