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La prima scuola in Italia intitolata a Bartali

L’Istituto Statale Comprensivo Cortona 2 è la prima scuola italiana intitolata a Gino Bartali, grande campione del pedale ed esempio umano di civiltà

Gino Bartali, profondamente legato alla Valdichiana e a Terontola, vi fece tappa più volte nel periodo tra il 1943 -1945. Grande amico di Ivo Faltoni, suo meccanico e confidente, ma anche con la famiglia Pipparelli, Gino Bartali incarna un vero eroe italiano che dallo sport arriva all’impegno civile e alla difesa dei valori cristiani della vita. Gino Bartali ha vinto nella sua carriera agonistica 125 gare, tra cui campionati italiani, Giro d’Italia, Tour de France, Milano Sanremo. A pochi anni dalla sua morte, grazie alle informazioni di Ivo Faltoni ed al lavoro di Paolo Alberati il mondo ha saputo la vera storia dell’impegno civile di Gino Bartali.

Da qui la necessità di intitolare una scuola a questo grande esempio di vita. Alla cerimonia di intitolazione erano presenti il dirigente scolastico Antonella Damiano, il sindaco di Cortona Francesca Basanieri, Giacomo Bertagni, nipote del grande Gino e di tantissimi cittadini e alunni.

“Gino Bartali è da annoverare tra i grandi toscani di sempre. Il suo essere schietto, diretto, concreto, con la battuta pronta, come siamo noi toscani non gli ha impedito di rappresentare con la sua vita un esempio della più alta tradizione toscana di difesa della vita. Gino Bartali ha effettuato ben 40 viaggi tra Firenze e Assisi, 380 Km andata e ritorno ogni viaggio oltre 15mila km. E lo ha fatto tra il 1944 e 1945, sotto le bombe e su strade sterrate. Con il freddo e con il caldo, con il vento e con la pioggia. E tutto ciò per salvare delle vite, probabilmente più di 800. Lui campione tra i campioni dello sport avrebbe potuto tranquillamente rimanere protetto nella sua casa di Firenze, ma Gino Bartali prima di un campione di sport era un essere umano innamorato della vita e degli altri” – così ha ricordato il sindaco Francesca Basanieri durante la cerimonia.

La preside Antonietta Damiano ha detto che la scelta di intitolare la scuola a Bartali vuole offrire ai ragazzi la testimonianza diretta dell’esempio di un campione che in vita non ha voluto dare a nessuno la possibilità di speculare sulla sua storia umana e l’impegno della scuola è quello di mantenere in vita la memoria.

“In questo giorno di festa sono tante le persone da ringraziare, a cominciare dalla dirigenza scolastica, dal corpo insegnante, agli operatori, ai giovani alunni e alla comunità di Terontola” – conclude il Sindaco Basanieri.