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La città etrusca si schiera dalla parte delle api

In prima linea la tutela dell'ambiente per proteggere questi preziosi insetti. Nel cortonese circa 70 attività tra aziende e hobbisti

Cortona aderisce all’iniziativa dei "Comuni amici delle api", con il voto in Consiglio comunale è stata sancita la volontà di valorizzare e tutelare il comparto dell’apicoltura. L’atto è stato proposto dall’assessore all’Agricoltura Paolo Rossi e impegna l’Amministrazione comunale a sostenere nella propria comunità locale lo sviluppo delle attività apistiche in maniera diffusa sul territorio, come opportunità di reddito e inclusione sociale. 

Le iniziative prevedono di includere e incrementare nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di specie vegetali gradite alle api; di porre attenzione ai trattamenti sulle alberate cittadine, da evitare in fioritura e in presenza di melata e continuare a non usare erbicidi nella manutenzione dei cigli stradali e negli spazi verdi pubblici.

"Cortona diventa Comune amico delle api - ha detto nel suo intervento Rossi - l’importanza delle api per la vita sul nostro pianeta non è certo un mistero: già Einstein diceva che se l’ape scomparisse dalla Terra, all’uomo non resterebbero che 4 anni di vita. Ma oltre a questo aspetto per la tutela dell’ambiente, va ricordato come il comparto degli apicoltori conti nel Cortonese circa 70 realtà fra aziende e hobbisti. Riconosciamo così alle api il valore di bene comune, grazie al ruolo fondamentale che svolgono come elemento di sviluppo sostenibile e strumento per la tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare".

Il Comune di Cortona si impegna a promuovere una riflessione e un dibattito sia all’interno del Consiglio Comunale sia nella comunità locale, coinvolgendo i cittadini e i principali portatori di interesse, sull’utilizzo degli agro farmaci in agricoltura e sul loro impatto sull’ambiente e sulla salute, e su possibili strategie di valorizzazione e salvaguardia del territorio che passino attraverso il recupero e l’adozione di buone pratiche agricole incentrate sulla sostenibilità. Fra gli impegni che vengono ribaditi c’è quello di far rispettare, secondo le norme di legge, il divieto di eseguire qualsiasi trattamento con fitofarmaci ed erbicidi alle piante legnose ed erbacee di interesse agrario, ornamentali e spontanee, che possa essere dannoso alle api dall’inizio della fioritura (potranno essere eseguiti trattamenti fitosanitari su colture legnose, ornamentali e spontanee al di fuori del periodo di fioritura previa eliminazione o appassimento naturale della eventuale flora in fiore sottostante). Anche la lotta alle zanzare si concentrerà sulla prevenzione, privilegiando interventi larvicidi basati sull’uso di prodotti biologici.

Il Comune amico delle api promuoverà iniziative a sostegno dellapicoltura - eventi, mostre, convegni, premi, etc. - anche in collaborazione con le scuole ed altri Comuni, ivi incluso la realizzazione di azioni concrete e simboliche nella propria città al fine di sensibilizzare la cittadinanza.