Il Covid non arresta la sua corsa, ma "La cultura non si ferma". Ed è proprio questo lo slogan con il quale il comitato tecnico, il Comune, l’Accademia Etrusca e la società che gestisce l’accoglienza e le attività promozionali del Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona (Maec), intendono affrontare il complesso momento storico che stiamo vivendo.
Uno slogan che nasce dalla convinzione che la cultura rimanga un bene essenziale e sempre fruibile. La scelta si riflette sull’offerta per il pubblico. Invece di prospettare chiusure e ulteriori frammentazioni, il Maec ha scelto di mantenere inalterato il proprio orario di apertura invernale.
Dal 1 novembre, la struttura museale sarà aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Rimarrà chiusa solo nella giornata del lunedì.
Nei prossimi mesi l’attività del Maec prevede, inoltre, un potenziamento ulteriore dell’offerta. Sono in calendario, infatti, varie visite e percorsi tematici alle collezioni museali e al parco archeologico.
Il primo appuntamento in scaletta riguarda la festa di Halloween. Aion cultura e il Maec danno spazio alle famiglie e ai bambini accompagnandoli in visite "da brivido" al museo, tra mummie, gorgoni e mostri mitologiche.
Le visite sono previste sabato 31 ottobre alle 15 e domenica 1 novembre alle 11 e alle 15 su prenotazione obbligatoria allo 0575 630415; lo staff provvederà ad attivare gruppi di massimo 6persone per volta. Obbligo di indossare la mascherina.
Promozionale anche il costo proposto ai partecipanti: 7 euro per il biglietto special che comprende sia l'ingresso al museo che l'attività (per i bambini sotto i 5 anni solo 4 euro)
"É proprio ai più piccoli e alle famiglie si rivolge il primo degli incontri al Maec. Nonostante il momento così complesso e difficile - spiega Francesco Attesti, assessore alla cultura e turismo - l’amministrazione comunale vuole dare un segnale concreto a favore della cultura appoggiando l’iniziativa, con la speranza che anche l’atmosfera di Halloween possa aiutarci a esorcizzare questa pandemia".
"Lo scopo di questa serie di iniziative è appunto quello di dare un segnale forte di vitalità, quella vitalità che l’Accademia Etrusca ha sempre proposto in quasi tre secoli di attività culturale" chiosa Paolo Bruschetti, vice lucumone dell’Accademia Etrusca di Cortona.