Il Comune di Cortona sostiene con forza tutte le iniziative che mirano a diffondere la sensibilizzazione contro l’omofobia. La ricorrenza è stata ideata da Louis-Georges Tin, curatore del Dictionnaire de l’homophobie a ricordare la decisione del 17 Maggio 1990 di rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità.
“Nel 2015 con voto unanime la Giunta comunale ha deliberato l’adesione alla Rete RE.A.DY - dichiara il sindaco Basanieri - un atto che ci ha messo in linea con quanto stabiliscono le risoluzioni del Parlamento Europeo, che aveva dato precise indicazioni fin dal 2006; la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea, successivamente, aveva ribadito con forza questi principi. L'articolo uno della Carta dei Diritti recita: "la dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata" e all'art.21 ribadisce "è vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali".
RE.A.Dy è la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni per il superamento delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere.
“Cortona - prosegue il Sindaco Basanieri - è una città che possiede nel suo DNA i sentimenti di apertura, tolleranza, giustizia sociale e uguaglianza dei diritti. Questi stessi principi sono anche nella nostra Costituzione all'articolo 3".