"I primi giorni di attività della nuova struttura però non si sono rivelati come sperato, si sono registrati disservizi, disagi per gli utenti, servizi telematici ancora non funzionanti e cittadini che hanno in qualche caso perso la pazienza dando vita purtroppo anche ad episodi poco piacevoli. Crediamo che non sia giusto portare la cittadinanza ad un simile grado di esasperazione" - dice il Movimento.
Poi continua: "Anche tra il personale medico c’è malcontento per il non-funzionamento della struttura sanitaria. Il M5S aveva definito l’inaugurazione della casa della salute di Camucia come il funerale della sanità in Valdichiana ed avevamo ragione a quanto pare. L’ospedale della Fratta, secondo alcune indiscrezioni, perderà anche il reparto di medicina legale, ulteriore conferma del destino poco felice che spetta all’ospedale di Fratta e dell’indirizzo che il presidente della giunta regionale Rossi sta perseguendo in Toscana: la chiusura degli ospedali periferici".
Il M5S ricorda: "Il pronto soccorso di Fratta manca di risorse assolutamente necessarie per poter continuare ad essere ancora normativamente definito un pronto soccorso, semmai è più correttamente definibile un punto di primo soccorso. Il progetto di smantellamento della sanità pubblica a favore di quella privata va avanti in Toscana e nel resto d’Italia mentre alla casa della salute di Camucia si registra una vera e propria falsa partenza".
"Probabilmente l’inaugurazione è stata fatta, come troppe volte accade in questo comune, prima del previsto tanto per poter poi dare luogo ad articoli propagandistici sulla stampa o peggio per garantire premi a dirigenti (si parla di 80.000 euro) in questo caso della ASL" - conclude M5S.