Il 22 Ottobre scorso sono stati effettuati campionamenti del percolato al di fuori del corpo della discarica e sono stati sottoposti ad analisi presso il laboratorio Arpat. I campioni sono risultati coerenti con il percolato di discarica per l’alto valore di COD e le diverse forme dell’azoto.
Alla luce di ciò, salvo ulteriori approfondimenti con la forestale, Arpat di Arezzo ha rilevato che che si tratta di un evento potenzialmente in grado di contaminare il sito. Arpat pertanto invitata l’amministrazione comunale, in quanto gestore dell’impianto, a provvedere con urgenza all’attuazione di misure di prevenzione.
Inoltre, all'amministrazione sono state date ulteriori indicazioni per incrementare le frequenze di gestione del percolato e di verificare lo stato delle acque sotterranee in prossimità dei rappozzamenti riscontrati.