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"CulturaItalia", primo raduno in presenza

Si è svolto al Parco Archeologico di Cortona domenica 25 luglio. L'iniziativa social si è trasformata in realtà

Oltre settanta persone, che arrivavano da tutta Italia, si sono ritrovate domenica 25 luglio al Parco Archeologico di Cortona, per il primo raduno nazionale in presenza dei membri di "CulturaItalia", il canale del social network Clubhouse, nato come opportunità di confronto fra gli operatori durante i mesi pandemici. Un’iniziativa che dai social è arrivata a trasformarsi in un incontro reale. 

CulturaItalia è il club di Clubhouse che oggi conta oggi quasi 6mila componenti. L’allentarsi della crisi sanitaria ha consentito di realizzare un progetto che da mesi, sia amministratori che membri, desideravano realizzare: un incontro in presenza, per conoscersi de visu, fare un bilancio di questi mesi e rilanciare per i prossimi.

"Fino a ieri sembrava incredibile pensare che attraverso un social si potessero riunire tante persone in una ‘casa comune’ anche se virtuale - Andrea Valeri, fondatore del Club - Oggi abbiamo raggiunto un nuovo traguardo mobilitandole in presenza per discutere insieme sui temi della cultura e del turismo, il tutto garantendo spazi e condizioni ottimali per il rispetto delle norme anti-Covid. È lecito immaginare che domani tante capacità e tanti talenti possano collaborare per la creazione e realizzazione comune di progetti concreti su questi temi".

Cornice dell’incontro, che si pone come il primo di una serie, è stata Cortona con i suoi luoghi della cultura, che con grande generosità hanno ospitato i membri del club: il Maec - Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, con le sue collezioni e la mostra in corso dedicata all’illuminazione etrusca e il Parco Archeologico.

"Una grande soddisfazione aver portato qui a Cortona questo primo raduno nazionale - termina Eleonora Sandrelli, una delle amministratrici di CulturaItalia - Cortona è stata scelta come madrina al battesimo di questa ‘chiamata alle arti’ che è il nostro club. Ma soprattutto è stata impressionante la partecipazione dei tantissimi membri che ci hanno risposto con entusiasmo e tanta voglia di ripartire in un clima di amicizia e apertura al confronto e alla collaborazione attiva".