Attualità

Cravatte come cappi alla filiare di Banca Etruria

“La tua amica banca ti ha tradito”, uno striscione e cravatte annodate che portano la firma di Casa Poud, segno di protesta contro il decreto

La filiare di Cortona non è l’unica, infatti, nelle filiali di tutta Italia degli istituti di credito sottratti dal fallimento dal decreto Salvabanche, sono apparsi gli stessi simboli: uno striscione con tre cravatte annodare

A rivendicare l’azione è CasaPound Italia che tramite il prorprio sito fa sapere: “Basta bruciare i risparmi degli italiani in finanza tossica. Il caso di Banca Etruria e affini ha dimostrato nella maniera più tragica il fallimento del sistema, completamente liberalizzato, che avrebbe dovuto risollevare le sorti dell’economia nostrana e che invece ha portato solo a danni e truffe. E i truffati, neanche a dirlo, sono i più deboli: non i grossi imprenditori in foulard, non gli speculatori o i mafiosi, ma famiglie qualunque che, credendo ancora nell’Italia, nelle sue banche e nelle sue imprese, hanno consegnato i risparmi di una vita nelle mani della Banda Bassotti. Famiglie che il governo ha cinicamente scelto di abbandonare a loro stesse, salvo poi, di fronte alla tragedia di Civitavecchia, avere un ripensamento in corner e varare quell’intervento ‘solidale’ quando non ha proprio potuto più farne a meno”.

“Ma non è della ‘solidarietà’ o delle elemosina di un governo sceso in campo solo per salvare gli usurai che ha bisogno l’Italia. Rimettiamo il sistema bancario sotto il controllo dello Stato – conclude CasaPound Italia - Economia reale SI, obbligazioni e derivati NO”.