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Antenna di Terontola, 5 Stelle preoccupati

M5S ha iniziato a interessarsi del potenziamento dell’antenna per telefonia mobile nella frazione di Terontola posizionata vicino alle scuole

Secondo quanto racconta il Movimento, i lavori all’antenna sono iniziati a novembre 2015 e a dicembre gli esponenti hanno chiesto al Suap del Comune tutta la documentazione pertinente per accertare lo stato di sicurezza del’impianto una volta messo a regime.

Arpat, nel frattempo, aveva realizzato già alcune rilevazioni dove sono stati registrati valori di emissioni elettromagnetiche piuttosto elevati ma entro la norma e per questo erano stati prescritti ulteriori esami all’interno degli edifici limitrofi all’impianto, scuola compresa.

“Fin da allora pensavamo fosse tutto sotto controllo – spiega il Movimento - ma nelle ultime settimane, i cittadini residenti nell’area ci hanno segnalato forti disturbi alle loro antenne televisive ed hanno iniziato a rilevare un forte segnale 4G ai loro telefonini fino a quel momento non presente. Tutto questo ci ha fatto pensare che l’operatore proprietario dell’antenna avesse messo in funzione l’impianto prima di aver ultimato l’iter necessario e senza averlo comunicato ne al Suap ne all’Arpat, dato che gli uffici comunali non avevano notizia di tali documenti, ma quello che più importa senza aver verificato l’impatto dell’inquinamento elettromagnetico negli edifici circostanti come prescritto dall’ente ambientale”.

Nel frattempo, spiega sempre il Movimento, è arrivata la segnalazione da parte dell’operatore mobile dell’attivazione dell’impianto, dove spiega che dovranno essere eseguirsi altri controllo previsti dalla normativa ai quali sarà presente l’ente Arpat preposto al controllo.

“Vogliamo augurarci che tutto possa essere eseguito a norma di legge e tutto rientri entro i limiti consentiti dalla normativa sotto il ferreo controllo dell’Ente Arpat a garanzia e tutela della salute dei cittadini che vivono in prossimità di tale installazione” – dice il Movimento.

Allo stesso tempo M5S ha alcune domande: “Nonostante tutto ciò, quanto accaduto ci lascia con molti punti interrogativi, primo tra tutti ci domandiamo se quello è il luogo più idoneo per installare un antenna del genere , in un centro residenziale oltre tutto proprio vicino ad una scuola? La normativa in vigore è sufficiente per garantire un controllo ottimale sull’operato dei gestori da parte degli enti preposti? Perché il segnale 4G era già presente molte settimane prima della dichiarazione dell’attivazione dell’impianto da parte del gestore?”

Il 5 stelle continua e conclude: “In questi giorni ci arriva anche la segnalazione che è stata installata un antenna simile anche nella frazione di Pietraia, l’iter è nella fase iniziale e quindi tutte le verifiche devono ancora essere fatte ma anche qui ci nasce spontanea una questione: in una frazione dove ci sono già molte attività che creano effetti di forte impatto ambientale come l’ex discarica, spandimento di fanghi reflui su terreni agricoli ed una centrale a biomassa, è il caso di andare ad appesantire il tutto con un ulteriore elemento che produce effetti di impatto ambientale come un’antenna radio/mobile? - i 5 stelle concludono - Per ultimo precisiamo che non siamo certo contrari alla diffusione di internet su dispositivi mobili, ma questo deve essere fatto garantendo sempre e comunque in primis la sicurezza e la salute di tutti”.