Il rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni, a nome personale e di tutto l’Ateneo, esprime profondo cordoglio per la morte del professor D’Ercole.
“Ha lottato per lunghi anni con coraggio per la sua salute – ha detto il Rettore – ed ha rappresentato un grande esempio di umanità, di forza e di impegno civile. La sua serietà e la sua dedizione all’Università sono state stimolo e motivazione per tutti noi”.
Accanto alla sua professione di docente ha portato avanti un’intesa attività nell’ambito sociale e del volontariato, divenendo presidente della Consulta provinciale dell’Handicap e presidente nazionale dell’Associazione italiana sclerosi multipla, oltre che presidente regionale delle Associazioni Trapiantati Renali Siena – Atres.
Il professor D’Ercole è stato per tanti anni il faro del movimento Aism prima senese e poi nazionale. Con la sua morte l’Associazione ha perso una guida ferma e decisa nel suo sentire e nel suo agire. D’Ercole voleva un mondo libero dalla sclerosi multipla per noi e per le prossime generazioni, e raggiungere questo obiettivo per lui non era più un sogno ma una realtà sempre più alla portata.