Attualità

Confermata Bandiera arancione

Il sindaco Landi ha ricevuto l’attestato presso Palazzo Marino dai rappresentanti del Touring Club, soggetto che assegna ogni anno il riconoscimento

Il Touring club italiano ha analizzato migliaia di candidature e certificato con la Bandiera arancione solo poche centinaia di borghi. Il marchio contribuisce a incrementare i flussi turistici, contribuisce a migliorare la qualità turistico-ambientale dei territori e ne aumenta la visibilità a livello nazionale.

La motivazione del Touring Club parla chiaro: “Sarteano si distingue per il suo centro storico tipico, armonico e vivace connotato da una ottima varietà e qualità dell’offerta turistica e da un efficiente servizio di informazioni turistiche, grazie all'ufficio dedicato accogliente e ben segnalato. Buona inoltre è la segnaletica di informazione presso i singoli siti di interesse turistico, e numerose e varie sono le tipologie di strutture ricettive presenti sul territorio”.

“Si tratta di un importante attestato – afferma Landi - per un grande lavoro svolto. Rispettare le esigenze di un regolamento molto selettivo come quello delle Bandiere arancioni non è facile. Ci siamo riusciti con un grande impegno, che ha consentito di realizzare la segnaletica turistica con QR code o di riqualificare il centro storico, grazie a finanziamenti agevolati per imprese e cittadini. Ci siamo occupati dell’immagine del comune e della promozione, realizzando il sito www.sarteanoliving.it, mappando i sentieri del nostro territorio, così come della qualità della vita, con tanti progetti che hanno riguardato le scuole o i cittadini, tra i quali Adotta un’aiuola”.

Intanto, al Castello sforzesco di Milano, Sarteano è di nuovo protagonista di una manifestazione sempre legata alle Bandiere arancioni, ovvero un invito a scoprire i borghi più belli d’Italia (apertura ore 10-18, fino a domenica 29 marzo) grazie ad alcuni espositori dell’agroalimentare e dell’artigianato artistico.

A Milano, insieme al sindaco Landi, a ritirare l’attestato c’erano anche gli amministratori pubblici di San Casciano dei Bagni, Chiusi e Trequanda