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Commissario per l'ex zuccherificio

Mattesini e Donati (Pd) dicono che è un atto sbagliato e presenteranno un’interrogazione al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

Il governo ha nominato un commissario ad acta per l’area ex Sadam ed i parlamentari aretini del Partito Democratico, Donella Mattesini e Marco Donati dicono di non capire questa scelta dal momento che la questione è già stata chiusa da una dichiarazione di non compatibilità ambientale della provincia di Arezzo e da una recente sentenza del Tar, a seguito del ricorso presentato dalla società Powercrop.

I parlamentari aretini presenteranno un'interrogazione al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, preparata congiuntamente e già depositata rispettivamente al Senato e alla Camera.

"La vicenda dell'ex Sadam prosegue ormai da molti anni – spiegano Mattesini e Donati – e ha visto esprimersi in maniera contraria rispetto al progetto di creazione di un Polo per le energie rinnovabili sia la provincia di Arezzo che la Regione. Il ricorso al Tar della società Powercrop rispetto al pronunciamento di non compatibilità ambientale della nostra provincia è stato respinto, il procedimento autorizzativo si è quindi concluso. Perciò non vi sono i presupposti per la nomina del commissario nella vicenda dello zuccherificio."

"Ci auguriamo – concludono i parlamentari del Partito Democratico – che il Ministero riveda la sua posizione e chiediamo un impegno preciso e immediato in tal senso. Speriamo che si possa definitivamente archiviare questa vicenda che ha visto esprimersi più volte anche i Sindaci della Valdichiana e che si possa finalmente aprire un nuovo capitolo a salvaguardia dell'occupazione ma anche della tutela ambientale di quell'area e di tutta la vallata."