Attualità

Contro la siccità consumo dell'acqua centellinato

Ordinanza sindacale a Civitella che razionalizza la risorsa potabile. Consentito solamente l'uso essenziale, quindi per scopi igienico-domestici

È stata emessa dall’amministrazione comunale di Civitella in Val di Chiana una ordinanza sindacale per la razionalizzazione del consumo di acqua potabile e il conseguente divieto di uso improprio della risorsa idrica. Il provvedimento è scattato alla luce della necessità di tutelare le riserve idropotabili a disposizione del comune per l’approvvigionamento durante il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell’aumento delle temperature, della scarsità delle precipitazioni, dell’aumento dei consumi per attività turistiche, irrigue e di altra natura ancora.

La stessa Autorità Idrica Toscana ha avanzato alle istituzioni la richiesta di adottare per il periodo estivo una specifica ordinanza di divieto di tutti gli usi non essenziali dell’acqua proveniente dal pubblico acquedotto, accompagnata da un’adeguata attività di vigilanza e controllo.

Si è tenuto, inoltre, lo scorso 22 giugno, un meeting con gli amministratori della Regione avente ad oggetto le criticità idriche in Toscana.

L’ordinanza disposta dal Comune di Civitella ordina l’assoluto divieto su tutto il territorio comunale di utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici, a partire da venerdì 24 giugno e fino alla fine dell’emergenza. Per chiunque violi il provvedimento è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa da 100 a 500 euro.