Il Nas di Firenze hanno accertato che il 26enne, pur essendo privo del previsto titolo abilitativo, effettuava in maniera autonoma atti tipici della professione di psicologo in servizio civile volontario retribuito presso quella pubblica assistenza.
Tale pratica veniva pubblicizzata anche mediate l’inserimento di annunci su blog e social network. Nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria è stata sottoposta a sequestro penale documentazione utile per il prosieguo delle indagini e un computer che è stato preso in carico e debitamente custodito in attesa di essere portato, previa analisi informatica, presso ufficio corpi di reato.
Dalla visione del computer i militari si attendono una ricostruzione delle attività concretamente svolte sui paziento dalla persona denunciata.
Tutta l’attività investigativa diretta a contrastare il fenomeno dell’esercizio abusivo della professione di psicologo è stata condotta dal Nas di Firenze e coadiuvati in fase esecutiva da militari della stazione di Chiusi Scalo.