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L'assessore Bezzini "chiude" lo screening di massa

Terminato nel pomeriggio il progetto "Territori sicuri" che ha sottoposto a tampone quasi 6000 cittadini

Si è chiuso oggi pomeriggio a Chiusi lo screening di massa del progetto "Territori sicuri" promosso dall’assessorato regionale alla sanità insieme ad Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche assistenze riunite e Croce rossa italiana, Ars toscana, le Aziende sanitarie locali, le Società della Salute, la medicina, la pediatria di famiglia e i Comuni. 

Era presente l'assessore regionale Simone Bezzini che, accompagnato dal sindaco Juri Bettollini e dalla consigliera regionale Elena Rosignoli, ha tracciato un bilancio di questi giorni a Chiusi: "Da lunedì ad oggi lo screening di massa ha coinvolto quasi 6000 persone, un'adesione importante che testimonia la l'importanza del progetto e il grande senso di responsabilità dei cittadini, ai quali dico grazie per questa grande partecipazione. La salute di tutti dipende da ciascuno di noi, mai come ora. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti, a partire dai volontari, il sindaco e l'amministrazione comunale per aver creduto e sostenuto con convinzione l'iniziativa". 

I Comuni in cui è realizzata la campagna di screening, sono indicati dall’Agenzia regionale di sanità (Ars), che ha il compito di elaborare e monitorare costantemente l’indice di rischio di positività al Sars Cov-2 per ogni Comune della Toscana.

Il programma è incentrato sulla strategia di allerta precoce “early-warning”, con l’obiettivo di contrastare la diffusione del virus, tramite l’individuazione di nuovi casi positivi, a partire dagli asintomatici, e di eventuali focolai tra la popolazione. 

Per maggiori informazioni, è online la pagina del progetto al seguente indirizzo: https://www.regione.toscana.it/-/territori-sicuri.

"Il progetto sta crescendo molto, rispondendo colpo su colpo all’andamento dei contagi, funziona ed è molto apprezzato - conclude Bezzini -  Il merito di questo risultato è di tutti coloro che sono impegnati in prima linea con abnegazione e che ringrazio per lo straordinario sforzo organizzativo, in primis i volontari di Misericordie, Pubbliche assistenze e Croce rossa italiana, ma anche i medici e i pediatri che hanno aderito con generosità. Ringrazio anche i primi cittadini dei Comuni per essere sempre al nostro fianco, con autentica disponibilità e fattiva collaborazione, in questa battaglia comune contro la diffusione del virus. L’intero sistema sanitario affronta ogni giorno sfide che non immaginavamo possibili, e ogni giorno dimostra la solidità della sua macchina organizzativa, nonostante il continuo stato di emergenza, che perdura da oltre un anno".