Attualità

La Pubblica Assistenza si dota di un nuovo mezzo

Le donazioni dei soci e l'impegno dei volontari della Pubblica Assistenza hanno permesso di acquistare un nuovo automezzo che sarà subito operativo

Si tratta di un Fiat Doblò completamente attrezzato e adibito al trasporto dei disabili in carrozzina. Alla consegna sono volute essere presenti tante persone ringraziate sia dal primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini che dal Presidente della Pubblica Assistenza Enzo Fiorini.

“La Città di Chiusi non sarebbe tale – dichiara Bettollini- senza la presenza del volontariato e della Pubblica Assistenza che rappresenta un vero pezzo di storia della nostra comunità. Inaugurare un nuovo automezzo non può che rappresentare un giorno importante perché significa che, anche in tempi difficili, la realtà della Pubblica Assistenza continua a crescere e a voler offrire un servizio sempre migliore. Un ringraziamento doveroso deve andare quindi a tutti i volontari che formano il corpo e la mente di questa associazione perché senza volere nulla in cambio donano il proprio tempo libero agli altri sottraendo a sé stessi momenti di relax con la famiglia o con i propri interessi. Tutto questo è impagabile perché il tempo è la risorsa più preziosa che ognuno di noi possiede e non c’è virtù più alta che metterlo a disposizione di chi ha bisogno. Auguriamo, quindi, buon lavoro alla Pubblica Assistenza ricordando che le porte del Comune per la nostra Pubblica sono sempre aperte.”

“L’inaugurazione di questo nuovo automezzo – sottolinea il Presidente Fiorini – rappresenta qualche cosa di molto importante perché grazie alla fiducia degli oltre 2500 soci che compongono l’associazione possiamo soddisfare autonomamente le esigenze che di volta in volta ci si presentano di fronte e continuare così ad offrire un servizio di grande professionalità e qualità. Ogni anno svolgiamo oltre 2500 servizi e di conseguenza i nostri automezzi percorrono migliaia di chilometri e per questo avere un parco macchine efficiente è per noi di estrema importanza. Negli ultimi anni abbiamo investito anche nella preparazione dei nostri volontari perché vogliamo offrire alle persone che ne hanno bisogno il massimo della professionalità. I tempi non sono semplici ma penso che unendo le forze possiamo continuare a scrivere pagine importanti nella storia dell’associazione della Città di Chiusi.”

Al taglio del nastro erano presenti l’assessore alla qualità della vita Andrea Micheletti e il Presidente della Terza Commissione Sanità della Regione Toscana Stefano Scaramelli.