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Il “geometra laureato” arriva all’Iis Valdichiana

La provincia di Siena sarà la prima in Italia a sperimentare il progetto del “Geometra laureato” con la collaborazione del Collegio dei Geometri

Nel prossimo futuro non sarà più possibile diventare geometra con il solo diploma dopo aver svolto il periodo di tirocinio di 18 mesi, ma occorrerà la laurea e Siena sarà protagonista di questo cambiamento sperimentando per prima il percorso universitario.

Per questo i quattro istituti tecnici del territorio che attualmente offrono il corso “Cat”, Iis “Bandini” di Siena, Iis “Roncalli” di Poggibonsi, Iis “Avogadro” di Abbadia San Salvatore e Iis “Valdichiana” di Chiusi e l’università telematica Uninettuno, forniranno un percorso in sinergia con le scuole e il mondo accademico.

“L’idea della laurea triennale – spiega Antonio Benvenuti, vicepresidente del Consiglio nazionale dei Geometri – che abbiamo deciso di sperimentare a Siena nasce per adeguarsi agli standard europei. Se prendiamo il parere del Comitato economico e sociale sul futuro delle libere professioni nella società civile europea del 2020, leggiamo che per svolgere una professione occorrerà una laurea. Per questo, il nostro Consiglio nazionale vuole costruirsi un percorso universitario, in sinergia con le scuole e il mondo accademico, che è già all’esame del ministero competente, dal quale finora non abbiamo avuto parere contrario”.

“Abbiamo messo le basi – spiega il presidente dei geometri senesi Massimiliano Pettorali - per offrire un percorso universitario presso il nostro Collegio che sarà il coordinatore con gli istituti tecnici del progetto della laurea per geometri. La nostra figura professionale ha infatti bisogno di evolversi. Noi vogliamo anticipare i tempi del ministero e infatti abbiamo già cominciato a lavorare con le scuole e l’università per progettare l’attività didattica con l’obiettivo di partire già dal prossimo anno accademico”. 

La laurea abilitante in Costruzioni, Estimo e Topografia prevede che con l’esame di laurea si acquisisca l’abilitazione professionale all’iscrizione all’Albo. Il percorso di studi prevede materie specifiche che spazino in tutti i campi di applicazione di un geometra, dall’estimo alla topografia, dal rilievo alla progettazione architettonica, non tralasciando le materie di base come fisica, chimica e matematica.

“Questa iniziativa – spiega Luciano Bastreghi, insegnante del corso “Cat” dell’Iis “Valdichiana” di Chiusi - mi sembra un’ottima cosa, anche per stimolare la voglia degli alunni di terza media ad iscriversi al “Cat”. La laurea servirà anche a far capire alla gente che la figura del geometra continuerà ad esistere nel futuro”.